Soluzioni di tendenza: come abbinare mobili di colori diversi?

Abbinare i colori in casa per esprimere al meglio il proprio stile

Per abbinare mobili di colori diversi ed esprimere al meglio il proprio stile con gusto e senza dimenticare il relax basta seguire semplici e pratiche soluzioni di tendenza.

Il colore se ben usato restituisce risultati sorprendenti, infatti è in grado di proiettare nell’ambiente domestico la propria personalità.

Tuttavia, è bene ricordare che per arredare armoniosamente un ambiente è indispensabile scegliere una palette ristretta di naunces, altrimenti l’effetto finale sarà caotico.

L’ideale è scegliere due toni neutri e affiancarci, uno o al massimo due colori più vividi. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non sbagliare!

Come abbinare mobili di colori diversi

L’abbinamento dei colori è un tema estremamente delicato nel campo dell’interior design. Infatti, ogni colore oltre ad avere un preciso significato, è in grado di trasmette sensazioni particolari. Pertanto, la scelta di colori diversi deve essere ponderata.

È anche vero che la scelta dei colori per l’arredamento della casa è una questione relativa ai gusti personali, ma ci sono alcune regole che possono aiutare ad identificare l’abbinamento di colori più adatto alla propria abitazione.

Nell’abbinare mobili di colori diversi è necessario considerare anche il colore delle pareti, dei complementi d’arredo, della pavimentazione e dei tessuti. Elementi che, come la luminosità e l’ampiezza delle stanze, influiscono sull’effetto finale dell’abitazione.

Colori da abbinare all’arredamento: le tinte neutre

Le tinte neutre si accostano bene a praticamente qualsiasi tonalità. Inoltre, valorizzando le sfumature e giocando con diverse nuances si possono creare ambienti davvero interessanti. Il colore più semplice da utilizzare in assoluto è il bianco. Questa è la tonalità neutra in grado di abbinarsi alla perfezione a tutte le altre. Infatti, la tinta bianca bilancia un ambiente cromaticamente variegato e porta un tocco di tranquillità in ogni stanza.

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Ad ogni stanza il suo colore

I colori per la cucina

La cucina è un ambiente vivo, dove non regna mai la tranquillità. I colori più adatti alla cucina sono quelli vivaci e solari, come il giallo.

Gli abbinamenti per il salotto

Non esiste un colore particolarmente adatto o meno al salotto. Questo è un ambiente eclettico. Qui ci si rilassa davanti alla TV, si ricevono gli ospiti e ci si dedica agli hobby. La soluzione di tendenza è quella di non esagerare con le tinte accese e vivaci, ma preferire tonalità neutre come base da mixare a qualche elemento più acceso, come un divano moderno, un soprammobile e un tappeto.

Un colore rilassante per la camera da letto

La camera da letto è il luogo della casa adibito al riposo. Pertanto, i colori più adatti a questo ambiente sono quelli che stimolano il relax mentale, i colori pastello come l’azzurro e il verde.

È fondamentale scegliere una tonalità pastello, come il rosa cipria, il rosa carta da zucchero, oppure il tortora chiaro.

I colori troppo scuri, come il nero, e quelli troppo forti, come il rosso, vanno evitati perché non stimolano la mente al riposo.

La tonalità ideale per il bagno

In questo ambiente dedicato alla pulizia, il colore più adatto è il bianco, ma anche l’azzurro e il verde che infondono un senso di freschezza, ricordando istintivamente l’acqua e la natura.

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Abbinare il colore delle pareti al mobilio per coerenza e armonia

Affinché l’arredo dell’intero appartamento sia armonico, è bene mantenere una coerenza interna nell’arredamento della casa. Si possono scegliere tonalità differenti, ma l’importante è che abbiano un unico filo conduttore in grado di creare un collegamento ambiente dopo ambiente.

Se si desidera inserire mobili e complementi d’arredo dal design particolare e dai colori eccentrici, il consiglio è quello di utilizzare sulle pareti e pavimenti tonalità neutre e colori sobri come il bianco, il beige e il tortora. In questo modo si evita di appesantire eccessivamente l’ambiente.

Invece, se si preferisce un arredo minimal ed essenziale con toni chiari, per vivacizzare la stanza si ha più libertà sulle pareti. Infatti, possono essere abbellite con il colore e decorate con la carta da parati.

Gli esperti, tra cui Johannes Itten famoso per il suo cerchio cromatico, consigliano di utilizzare in fase di arredamento non più di tre colori. Infatti, l’importante è non esagerare, ma puntare ad un colore dominante, uno secondario, e uno complementare per i dettagli. Non a caso per dosare al meglio i colori con cui abbinare i mobili ci si può basare sulla regola del 60-30-10.

La regola 60-30-10

Questa regola fornisce le linee guida per l’utilizzo del colore nell’arredamento.

• 60% è la percentuale relativa al colore dominante non per forza della stessa nuance, ma anche in diverse sfumature della stessa tinta. Di solito comprende pareti, pavimento, alcuni mobili e le finestre
• 30% è la percentuale del colore secondario. Può essere complementare al primario, oppure in contrasto, per creare un effetto vivace, Questo colore, che deve distaccarsi dal primo, serve per creare profondità nell’arredamento, aumentandone l’attrattiva. È da riservare a pochi pezzi di arredo o strutturali, come ad esempio una parete, un divano, una madia.
• 10% è il colore di contrasto. Un tono vivace, oppure completamente diverso dagli altri due, di tipo complementare. Questo colore d’accento va utilizzato sapientemente per creare effetti di contrasto o di analogia, che siano accattivanti e facciano risaltare i primi due colori, e allo stesso tempo armonia ed equilibrio. Questo colore deve essere neutro, mai uguale al colore dominante, oppure bianco o nero.

Così, partendo da una base soft, si possono inserire nell’ambiente diversi elementi colorati che lo rendono vivo e allegro.