Quali sono i diversi tipi di rendering architettonico?

Il rendering architettonico offre la possibilità di visualizzare i progetti di design prima che vengano realizzati, consentendo una migliore comprensione degli spazi e delle scelte stilistiche. I costi e le tempistiche per realizzare un lavoro di render di interni dipendono dal tipo di rendering scelto, dalla complessità del progetto e dalle competenze del professionista.

1 – Rendering fotorealistico

Il rendering architettonico fotorealistico è uno dei tipi più comuni e popolari di rendering architettonico. Lo scopo principale di questo tipo di rendering è creare immagini che sembrano fotografie reali del progetto architettonico, con un livello di dettaglio e realismo molto elevato.

Per ottenere un rendering fotorealistico, vengono utilizzate tecniche avanzate di modellazione 3D, illuminazione, materiali e texture. Ecco alcuni elementi chiave che contribuiscono al fotorealismo nel rendering architettonico:

• Modellazione 3D accurata: è necessario creare una rappresentazione virtuale precisa di ogni dettaglio del progetto, compresi gli elementi architettonici, gli arredi, le superfici e le strutture.
• Illuminazione realistica: le sorgenti di luce naturale, come il sole e il cielo, vengono simulate in base alla posizione geografica e all’orario specifici. Inoltre, vengono utilizzate anche fonti di luce artificiali per creare effetti di illuminazione realistici, come luci interne ed esterne.
• Materiali e texture: devono riflettere le caratteristiche fisiche dei materiali reali utilizzati nel progetto, come la riflessione della luce, la trasparenza e la rugosità. Le texture vengono applicate per aggiungere dettagli realistici, come trame di legno, pietra o tessuti.
• Riflessioni e rifrazioni: le superfici riflettenti, come il vetro o l’acqua, devono riflettere l’ambiente circostante in modo accurato. Le rifrazioni vengono utilizzate per simulare la deviazione della luce quando passa attraverso materiali trasparenti, come il vetro.
• Ombre e penombra: vengono generate in base alla posizione delle sorgenti di luce e agli oggetti presenti nella scena, e contribuiscono a definire la forma e la profondità degli elementi architettonici.
• Post-produzione: dopo il rendering iniziale, è possibile apportare ulteriori miglioramenti e aggiustamenti alle immagini utilizzando software di post-produzione.

2 – Rendering a mano libera

Il rendering architettonico a mano libera, noto anche come sketch rendering o illustrazione architettonica, è un tipo di rendering architettonico che coinvolge il disegno o la pittura a mano delle immagini. A differenza del rendering fotorealistico che mira a creare immagini realistiche, il rendering a mano libera si concentra sull’espressione artistica e sulla comunicazione delle idee.

Il rendering a mano libera può essere realizzato utilizzando diversi strumenti e tecniche come matite e penne, acquerelli e tempere, i marker, tecniche di schizzi veloci.

Il rendering a mano libera offre una serie di vantaggi rispetto ad altri tipi di rendering. Permette una maggiore libertà artistica e interpretativa, consentendo all’artista di esprimere il proprio stile e di dare un tocco personale all’immagine. Inoltre, il rendering a mano libera può essere più veloce e flessibile rispetto al processo di creazione di un rendering digitale, specialmente per schizzi preliminari o per comunicare idee concettuali. Il rendering a mano libera può essere utilizzato per una varietà di scopi, come presentazioni informali, storyboard, illustrazioni di design urbano e rendering concettuali.

3 – Rendering stilizzato

Il rendering architettonico stilizzato è un tipo di rendering architettonico che si distingue per l’adozione di uno stile visivo particolare e distintivo. A differenza del rendering fotorealistico che mira a creare immagini che assomigliano a fotografie reali, il rendering stilizzato enfatizza l’aspetto artistico e interpretativo dell’immagine, spesso distorcendo o semplificando gli elementi per ottenere un effetto visivo unico.

Ci sono molte possibilità di stili visivi che possono essere adottati nel rendering stilizzato.

• Stile illustrativo con linee definite e audaci, colori vivaci e forme semplificate.
• Stile a matita o carboncino per simulare l’aspetto di un disegno a matita o carboncino, con tratti sottili, sfumature e texture che evocano l’effetto di un’opera d’arte tradizionale.
• Stile a inchiostro per emulare l’aspetto di un disegno a inchiostro, con linee incise e increspate, creando un’immagine dal forte contrasto e un aspetto grafico.
• Stile a acquerello che ricorda la pittura ad acquerello, con colori traslucidi e sfumature leggere. Può dare un aspetto più sognante o etereo alle immagini.

L’obiettivo principale del rendering stilizzato è quello di comunicare un’idea, un concetto o un’atmosfera specifica attraverso un’estetica visiva distintiva. Questo tipo di rendering può essere utilizzato per evidenziare particolari aspetti di un progetto architettonico, per creare un’immagine accattivante o per enfatizzare l’originalità e la creatività del design.

4 – Rendering 3D interattivo

Il rendering architettonico 3D interattivo è un tipo di rendering architettonico che permette agli utenti di esplorare un modello 3D in tempo reale e di interagire con esso. A differenza di altri tipi di rendering che producono immagini statiche, il rendering 3D interattivo offre una maggiore libertà di movimento e di interazione con l’ambiente virtuale.

Il rendering 3D interattivo si basa su software o piattaforme che consentono di navigare liberamente all’interno di un modello 3D e di manipolare la visualizzazione in tempo reale. Ciò significa che gli utenti possono muoversi avanti e indietro, ruotare, ingrandire o ridurre l’immagine, e persino modificare alcuni elementi o parametri del modello.

5 – Rendering notturno

Il rendering architettonico notturno si concentra sulla rappresentazione di un progetto architettonico durante le ore serali o notturne. Mira a catturare l’atmosfera notturna, l’illuminazione artificiale e gli effetti di luce che caratterizzano i progetti architettonici dopo il tramonto.

Per ottenere un rendering notturno convincente, vengono utilizzate diverse tecniche e elementi chiave:

• Illuminazione artificiale
• Effetti di luce
• Materiali e riflessioni notturne
• Cielo notturno e sfondo
• Contrasto e ombre

6 – Rendering di ambienti esterni

Il rendering architettonico di ambienti esterni si concentra sulla rappresentazione di progetti architettonici all’esterno, in contesti come paesaggi urbani, ambientazioni naturali o spazi aperti. Questo tipo di rendering mira a mostrare l’integrazione del progetto nell’ambiente circostante e ad evidenziare come l’architettura interagisca con gli elementi esterni.

• Il rendering di ambienti esterni considera l’ambiente circostante come parte integrante della rappresentazione. Può includere elementi come strade, alberi, parchi, montagne, acqua e altri elementi naturali o urbani che influenzano l’aspetto e la sensazione dell’ambiente.
• Nell’ambiente esterno, l’illuminazione naturale assume un ruolo significativo. Il rendering tiene conto dell’orientamento del progetto rispetto al sole e alle ombre proiettate, creando effetti di luce naturale realistici che influenzano l’aspetto e l’atmosfera dell’immagine.
• I materiali e le texture utilizzate nel rendering di ambienti esterni devono essere attentamente selezionati per rispecchiare le caratteristiche degli elementi reali. Ad esempio, le facciate degli edifici possono presentare diverse finiture come pietra, legno, vetro o metallo, ciascuna con le sue peculiarità.
• L’inclusione di vegetazione è importante per rendere realistico il rendering di ambienti esterni. Può includere alberi, arbusti, fiori o prati che decorano l’ambiente circostante, contribuendo all’aspetto naturale e all’equilibrio visivo dell’immagine.
• Se il progetto è situato in un contesto urbano, il rendering di ambienti esterni può includere elementi come marciapiedi, strade, lampioni, panchine, fontane o altri dettagli che caratterizzano l’ambiente urbano.

Il rendering architettonico di ambienti esterni viene spesso utilizzato per presentare progetti architettonici in modo realistico e coinvolgente. Può essere utilizzato in vari contesti, come presentazioni ai clienti, pubblicazioni, marketing, presentazioni pubbliche o semplicemente come strumento di visualizzazione per valutare l’impatto di un progetto nel suo ambiente circostante.

Leggi anche Come diventare interior designer senza laurea?

Leggi anche Accademie di Design in Italia: Formazione di Eccellenza per Aspiranti Designer

Continua a seguire il nostro magazine per essere aggiornato sul mondo della progettazione del futuro e dell’arredamento moderno.