La lampada Pipistrello di Martinelli Luce: tra le più moderne ed eleganti
Alcuni oggetti sono destinati a vivere per sempre nell’immaginario collettivo e, nel caso specifico, tra le pietre miliari del design c’è anche la lampada Pipistrello Martinelli Luce. Questa lampada è uno dei simboli indiscussi del marchio Martinelli Luce, che ha contribuito a mantenere alto il Made in Italy nel mondo. Nato negli anni 50, il brand toscano ha conosciuto la fama internazionale molto presto in quanto si è avvalso subito della collaborazione di importanti designer italiani e non. Tra questi c’è l’architetto e designer Gae Aulenti, colei che ha ideato la lampada Pipistrello, esempio mirabile di complemento d’arredo in stile neoliberty, di cui la Aulenti è stata una delle promotrici. Scopriamo di più su una delle lampade più iconiche del Made in Italy del Novecento, a cominciare dalla storia e dagli utilizzi di questa lampada Martinelli Luce.
Lampada Pipistrello: l’origine di un mito del design italiano
La lampada pipistrello nasce nel 1965 quando Gae Aulenti presenta il suo progetto a Elio Martinelli, patron del marchio con sede a Lucca. Elio Martinelli rimane estasiato dalle linee vezzose e dall’allure femminile. Allo stesso tempo, la lampada Pipistrello rispecchia non poco lo stile Martinelli, che da sempre s’ispira alla natura nelle sue mille forme, uniche, che riesce a regalarci sotto forma di piante, fiori e animali.
Lo stesso anno viene messa in commercio e il successo è immediato e inaspettato: la lampada Pipistrello Martinelli Luce incontra immediatamente i gusti del pubblico, in particolare quello francese. Sarà per lo stile neoliberty o per le linee morbide e calde, questa lampada da tavolo cattura l’attenzione a livello mondiale. Il destino di Pipistrello è segnato fin da subito: ancora oggi è considerata un esempio di modernità tant’è che il MoMA di New York l’ha inserita nella sua collezione permanente.
Lampada Pipistrello: tanti utilizzi per interni raffinati
Come lampada da tavolo, da comodino oppure in ufficio, la lampada Pipistrello può essere impiegata in molti modi per illuminare gli interni. Nel soggiorno, questa lampada può abbellire e portare luce come lampada da tavolo, oppure posta su un tavolino nella zona living, accanto ai divani. Allo stesso modo, può essere collocata nello studio per conferire un tocco ricercato al nostro luogo di ricerca. Anche la camera da letto può essere l’ambiente giusto per accogliere questa lampada Martinelli Luce, magari sul comodino o sul comò. Insomma, come lampada da tavolo o da comodino, Pipistrello saprà portare quella ventata di design esclusivo che ogni abitazione meriterebbe.
Lampada Pipistrello: materiali e dimensioni
Se la forma della lampada Pipistrello è inconfondibile, lo è anche la scelta dei materiali con i quali viene realizzata ancora oggi. Fin dal 1965, Martinelli Luce realizza questa lampada con materiali come il metacrilato per il diffusore e acciaio inox per il telescopio. La base e il pomello sono realizzati in metallo verniciato in diversi colori: bianco, testa di moro, rosso porpora e alluminio satinato. Ciò che sorprende è proprio la forma di questa lampada da tavolo. Affusolata che parte dal basso, dalla base conica, e si sviluppa verso l’alto sino ad arrivare al diffusore, che prende la forma delle ali di Pipistrello, a loro volta in procinto di spiegarsi per il volo.
La forza espressiva della lampada Pipistrello la rende adatta a ogni tipo di ambiente, stile ed esigenza. Di fatti esistono più versioni, da quella da tavolo o da terra e la versione 4.0, entrambe con diametro di 55 cm e un’altezza regolabile da 66 cm a 86 cm. C’è inoltre Pipistrello Medio di dimensioni 40 cm di diametro per 50 – 62 di altezza.
Minipipistrello e le versioni celebrative
Bisogna dire che questa lampada Martinelli Luce è stata concepita in sole due colorazioni, il testa di moro e il bianco, ma la gamma di colori è stata ampliata nel tempo. Allo stesso modo, è stata creata una versione più piccola, ovvero Minipipistrello (disponibile anche in versione wireless), che conserva in tutto e per tutto le caratteristiche della gemella più grande, tranne che per il telescopio, fisso, di 35 cm. Questa versione è vezzosa e perfetta per decorare piccoli angoli del living o per illuminare con luce calda la zona notte, magari sul comodino.
Tuttavia, le versioni di questa lampada iconica non finiscono qui. In occasione del cinquantesimo compleanno, il brand ha celebrato il prodotto con due anniversary edition. Una con una doratura sottilissima in oro e rivestita da una vernice speciale mentre la seconda ha una placcatura a 24 carati per base e pomello. Quest’ultima versione di Pipistrello è in edizione limitata con 50 + 1 esemplari numerati e con tanto di firma.
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